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L’art. 15, comma 1 lettera i-ter), del TUIR, come sostituita dall’art. 90, comma 9 lett. a), della L. n. 289 del 27.12.2002 (Finanziaria 2003), disciplina la detrazione IRPEF del 19% in relazione alle erogazioni liberali in denaro a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche, effettuate da persone fisiche. La detrazione spetta su un importo complessivo delle erogazioni liberali non superiore ad Euro 1.500,00 per ciascun periodo d’imposta. La detrazione massima ottenibile è quindi pari ad Euro 285,00. Per quanto concerne, invece, le modalità operative per effettuare le predette erogazioni, si precisa che la detrazione è consentita a condizione che il versamento delle somme erogate sia eseguito esclusivamente con modalità tracciata (R.M. n. 441/E del 17 novembre 2008). Qualora l’associazione sportiva rivesta anche la qualifica di ONLUS, la detrazione spetta nella misura del 26% su un importo non superiore ad Euro 30.000,00. In alternativa a quest’ultima detrazione, le liberalità alle ONLUS sono deducibili dal reddito complessivo ai sensi dell’art. 14 del D.L. n. 35/2005. La norma prevede una deduzione dal reddito nel limite del 10% del reddito dichiarato, con un limite massimo di Euro 70.000,00. Si segnala, inoltre, che rientra nel medesimo ambito delle agevolazioni nei confronti dell’associazionismo sportivo, la detrazione prevista dalla lettera i-quinquies) dell’art. 15 sopra citato, che prevede una detrazione pari al 19% dell’importo versato alle associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a favore di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni per la pratica sportiva dilettantistica, con un importo massimo di Euro 210,00 per ogni ragazzo, e può essere ripartita tra i genitori indicando sul documento di spesa la percentuale di detrazione di ciascuno di essi. Per questa detrazione la norma non prevede la tracciabilità del versamento; è obbligatorio, però, che la prova dell’avvenuto versamento risulti da idonea documentazione (quietanza, fattura, bollettino postale/bancario) da cui si evincano: i) i dati anagrafici e fiscali del soggetto erogante; ii) i dati anagrafici e fiscali del soggetto beneficiario; iii) la causale, il tipo di sport praticato ed i dati del ragazzo.