Seleziona una pagina

La Legge di Bilancio 2017 ha previsto numerosi interventi per agevolare ed incentivare gli investimenti. Con il Piano industria 4.0, infatti, sono stati introdotti (o attualizzati) alcuni istituti per favorire l’acquisto di beni strumentali, investire nella ricerca e nell’innovazione, nonché attuare prodotti o servizi caratterizzati da particolare innovazione. A seguito delle varie modifiche introdotte con la Legge n. 232/2016, coloro che intendono investire nell’innovazione hanno diritto a deduzioni, crediti d’imposta e finanziamenti particolarmente interessanti: in primo luogo, viene prorogata l’agevolazione sui “super ammortamenti” (che consente la maggiorazione delle quote di ammortamento del 40%) e potenziata attraverso l’introduzione del c.d. “iper ammortamento” del 150% per i beni ad alto valore tecnologico. In materia di ricerca e sviluppo, viene prorogato e potenziato il credito d’imposta R&S attraverso il riconoscimento di un’aliquota di credito del 50% su tutte le spese agevolate (la previgente disciplina effettuava distinzioni tra spese agevolate, con conseguente riconoscimento di crediti pari al 25 o al 50% delle spese agevolate), mentre per Start-Up e PMI innovative viene prevista un’aliquota unica di detrazione sugli investimenti nel capitale proprio pari al 30% con un massimale di 1.000.000 di Euro di investimenti. In materia di investimenti agevolati, è stata potenziata la “Sabatini-ter”, che ora garantisce un contributo potenziato per i beni ad alto valore tecnologico, oltre alla copertura con garanzia pubblica dell’80% degli investimenti (tramite il Fondo di Garanzia).