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Con la Legge di Bilancio 2017 il legislatore ha prorogato i termini per accedere alla procedura agevolata di assegnazione, cessione e trasformazione dei beni d’impresa e di estromissione dei beni dell’imprenditore individuale. Come noto, i due regimi sono stati introdotti dalla Legge n. 208/2015 per favorire l’estromissione di alcuni beni dal regime d’impresa e prevedeva, quale scadenza: i) il 30.09.2016 per il perfezionamento delle procedure di assegnazione, cessione e trasformazione agevolate; ii) il 31.05.2016 per il perfezionamento dell’estromissione dei beni immobili strumentali dell’imprenditore individuale. Con Legge di Bilancio 2017, i termini per accedere ai due regimi agevolati sono stati prorogati, rispettivamente, al 30.09.2017 ed al 31.05.2017 per consentire una maggior fruizione del regime agevolato (per l’estromissione, però, la proroga si applica solo dal 01.01.2017 al 31.05.2017). Ricordiamo che, con la procedura di assegnazione, cessione e trasformazione, possono essere oggetto dell’agevolazione i beni immobili non strumentali per destinazione (sia terreni che fabbricati) ed i beni mobili iscritti nei pubblici registri non utilizzati quali beni strumentali (fatta eccezione per le partecipazioni in società). Non possono rientrare nell’agevolazione né i beni strumentali per natura, né i beni patrimoniali utilizzati direttamente per lo svolgimento dell’attività (immobili di gallerie commerciali, centri sportivi, villaggi turistici e per il settore agricolo i terreni utilizzati per la coltivazione/allevamento). Con riferimento, invece, all’estromissione ad opera dell’imprenditore, i beni che possono essere oggetto della misura agevolativa sono i beni immobili strumentali per natura o destinazione. Al riguardo, non possono rientrare nell’ambito dell’agevolazione i beni ad uso promiscuo ed i beni in leasing, così come i beni merce e patrimoniali.