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Con il Decreto MEF 04.08.2016 (pubblicato in G.U. n. 208 del 06.09.2016) è stata data attuazione alla disciplina relativa alla comunicazione telematica dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute ed alle nuove modalità di controllo collegate al nuovo regime agevolato. In buona sostanza, i dati comunicati da coloro che intendono beneficiare del regime agevolato collegato alla comunicazione telematica delle operazioni potranno essere utilizzati per effettuare controlli incrociati sui contribuenti. Il regime è stato poi oggetto di modifiche ad opera del D.L. n. 193/2016 (e della relativa legge di conversione), che ha potenziato gli incentivi per chi aderisce al regime. Nel dettaglio, secondo quanto previsto dal regime agevolato, a partire dal 01.01.2017 i contribuenti che i) comunicano telematicamente tutte le operazioni effettuate ed ii) effettuano/ricevono pagamenti solo tramite strumenti tracciabili (fatta eccezione per le operazioni di importo inferiore ad € 30,00) possono beneficiare di una riduzione dei termini di accertamento di due anni, sia per le imposte sui redditi (reddito autonomo e d’impresa) che sull’IVA. I dati comunicati ed acquisiti tramite il sistema di interscambio potranno essere utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per favorire l’emersione spontanea dell’imponibile: gli esiti dei controlli operati attraverso tale strumento verranno, infatti, comunicati al contribuente, che avrà la possibilità di regolarizzare la propria posizione senza essere immediatamente oggetto di accertamento fiscale.